La nostra storia

ANFFAS Nazionale

L’ANFFAS, Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli ed Adulti Subnormali, nasce a Roma il 28 marzo 1958. Nel 1964 acquisisce Personalità Giuridica (DPR n. 1542). Nel 1997, conserva l’acronimo ma si definisce Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali.

Nel 2000 è riconosciuta ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). Dal 1/01/2002 è in vigore la modifica statutaria che trasforma l’ANFFAS sulla base di un modello federale, nel frattempo per adeguarsi ai tempi e ai linguaggi la denominazione diventa “Associazione Nazionale Famiglie di persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale”.

ANFFAS Onlus

ANFFAS onlus oggi è costituita da Associazioni Locali socie con autonomia giuridica e patrimoniale che fanno propri gli scopi istituzionali enunciati nello Statuto e si impegnano, per mantenere il marchio ANFFAS, ad adottare, tra l’altro, lo schema tipo di Carta dei Servizi e i livelli minimi di qualità. Per l’occasione furono realizzate alcune interviste a coloro che contribuirono in prima persona alla fondazione dell’ente nella zona del biellese.

Si trattò di veri e propri pionieri del sociale, che intrapresero per primi una strada che oggi appare normale all’interno delle varie istituzioni che si occupano di disabilità.

ANFFAS Biellese

La sezione ANFFAS biellese fu fondata nel 1966 .

Agli inizi degli anni 2000 furono realizzate alcune interviste a coloro che contribuirono in prima persona alla fondazione dell’associazione. Si trattò di veri e propri pionieri del sociale, che intrapresero per primi una strada che oggi appare normale all’interno delle varie istituzioni che si occupano di disabilità. Ma va ricordato che a quell’epoca si trattò anche di liberare i disabili dai manicomi e dagli istituti dove comunemente venivano collocati in mancanza di una famiglia che fosse in grado di occuparsene, di restituire loro la dignità umana che la società dell’epoca non era disposta a riconoscere e di offrire loro un luogo e cure e un futuro che non fosse segnato unicamente dall’emarginazione sociale.

Grazie ancora agli intervistati per il loro coraggio e la loro passione personale. Queste persone ci hanno permesso di uscire da un buio tempo storico che, visto in termini temporali, non è ancora poi così lontano da oggi: Colli Pavia e Patrizia Galleis (assistenti sociali), Aldo Sola (medico e psicologo), Franca Guala e Michele Tricarico (familiari), Lucia e Franco Brunazzo (familiari), don Oscar Lacchio e Pier Paolo Benedetto (giornalisti), Cesarina Ferraris (prima direttrice dell’ente), Nevio Bellettato e gli educatori dei primissimi tempi, Adriana e Leonardo Gianinetto (benefattori).

Chi siamo

Maria Teresa Rizza – Presidente

Paolo Squizzato – Vice Presidente

Ivo Manavella – Tesoriere

Ivo Manavella – Segretario

Eugenia Betto – Consigliere

Luisa Colpo – Consigliere

Michela Mantellero – Consigliere

Marco Capelli – Consigliere