«Era bello! Aveva anche la piuma!» – esclama Concetta, ancora entusiasta.
«Ho messo il cappello, poi mi ha regalato la spilla!» – racconta Davide con orgoglio.
«Ci hanno dato anche la medaglia!» – aggiunge ancora Concetta.

Sono solo alcune delle voci piene di emozione delle persone con disabilità che frequentano il centro diurno di Gaglianico della Cooperativa Sociale Integrazione Biellese – Anffas (CSIB). 

Questa mattina, durante una delle consuete uscite in città, il gruppo ha vissuto un momento davvero speciale, destinato a rimanere nel cuore di tutti. Passeggiando lungo Via Italia, nel centro di Biella, il gruppo si è trovato davanti a un temporary store allestito in occasione dell’adunata degli Alpini (negli spazi dell’ex Vision Ottica). L’educatrice Cristina, come spesso accade, ha iniziato a scattare qualche foto ricordo davanti alle vetrine decorate quando…

…Un signore di Torino, aiutato da una donna – i cui nomi purtroppo non conosciamo – sono usciti dal negozio con un grande sorriso e un gesto altrettanto grande: hanno portato con sé una serie di cappelli degli Alpini, uno per ciascuno. «Ci hanno messo anche il cappello!» raccontano con entusiasmo. E non solo: hanno donato a tutti anche una spilla, un piccolo segno tangibile di quel momento speciale, «La faccio vedere a mia sorella».
«Era anche comodo e non pesava», riferendosi al cappello.
«Mi sono divertita»

 «Ha detto che me la sono meritata maggiormente perché tifo, come lui, per il Toro!»

A Mario ha affidato il tricolore, che lui ha tenuto con fierezza. A tal proposito racconta «Ci siamo fermati là, la Cri ha fatto le foto, poi è uscito il signore di Torino e ci ha fatto indossare il cappello degli Alpini. Mi ha dato da tenere la bandiera», racconta con orgoglio, ponendo maggior enfasi nell’ultima frase.

Un gesto semplice, gratuito e profondo, che ha trasformato una mattinata qualunque in una festa inattesa. Un piccolo incontro che ha lasciato una grande traccia. Perché sì, esistono ancora persone “per bene” e momenti in cui l’inclusione non è solo una parola, ma una realtà vissuta, fatta di sguardi, sorrisi e cappelli con la piuma.

A questo tifoso del Torino, va il nostro più sincero GRAZIE!